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ubriaca al punto giusto da poter scrivere senza timidezze quel che vuole qui su questo blog.

mercoledì 29 dicembre 2010

pazza l'idea

e stasera ci ho immaginati. innamorati, distesi sulle tegole del mio tetto in un freddo invernale sotto il cielo notturno del bosco. vicini abbracciati col naso all'insù. tu bruno coi tuoi ricci ed io che scompaio accanto a te tra le tue braccia e i nostri sorrisi.

lunedì 27 dicembre 2010

Come una microscopica spina sotto il piede.

La pigrizia, la paura e quella spina da lì sotto non ti avvicini nemmeno a toglierla. Vabbè, non poggio il piede destro, ci sto attenta e appena punge subito sulle punte! Passi giorni così..in fondo è un minuscolo dettaglio, non voglio pensare a questo dolore che non mi fa correre o anche camminare normalmente. Poi il coraggio, anche se non ci voleva poi tanto. E la scopri: quel dolore così fastidioso, forte  e di tanto impedimento causato da  una spina tanto piccola rispetto al resto,  di soli pochi millimetri. Adesso via. Un piccolo gesto ma fondamentale. Basta un piccolo gesto in un piccolo e qualsiasi momento.

venerdì 17 dicembre 2010

come due note che stanno bene insieme

ora lo so, mi è chiaro. non ho paura di questa cosa spaventosamente bella.
la nostra saràa una storia diversa. meravigliosa, ma diversa.

lunedì 13 dicembre 2010

un principe gatto a piazza Bellini.

la mia luna.., le sue magie, i miei pensieri tra i libri e subito dopo  gli incontri destinati e inaspettati. gli occhi sorridenti e dei miei sguardi, le teste dure da ingannare e ancora innamorare. le sorprese, le domande, le risposte. le mie dicotomie. la rabbia e poi la grinta di un nuovo inizio, una sfida e già la certezza di una vittoria.

domenica 5 dicembre 2010

l'avrei distrutto con la fantasia

de gregori continua a dirmi  che"sempre e per sempre"...quanto ci ho sempre creduto. adesso, è passato tanto tempo da quando romanticamente "mi" ascoltavo questa canzone e credo che tutte queste mie convinzioni e condizioni imprescindibili, incondizionabili, siano state tradite. perchè poi cambiamo e ci portiamo altrove, e tutto forse diventa troppo distante e diverso da come l'abbiamo vissuto (anche se de gregori dice di non credere che "non sia più lo stesso ormai") . mi chiedo "dov'è finito 'sto vero amore confuso e nascosto..?" mi chiedo se sia lui...è mai possibile? l'ho riconosciuto davvero o è solo un desiderio mio?..